Indico: Software per l'organizzazione e la gestione di eventi accademici

Valutazione e adattamento del software alle esigenze degli istituti di ricerca CNR

Autori

  • Guido Righini Istituto di Cristallografia - CNR
  • Marco Simonetti CNR - Istituto di Cristallografia
  • Claudio Ricci CNR - Istituto di Cristallografia
  • Luca Ianniello CNR - Istituto di Cristallografia
  • Augusto Pifferi CNR - Istituto di Cristallografia

DOI:

https://doi.org/10.30441/smart-elab.v12i0.217

Parole chiave:

Congressi, Seminari, Workshop, Gestione strutture e Partecipanti

Abstract

L’ICT, cioè l’Information and Communications Technology, ha portato migliorie in molti ambiti, soprattutto in quelli organizzativi e gestionali, fornendo strumenti per facilitare le attività in contesti di media e grande dimensione. In aggiunta, gli sviluppatori e le Community Open Source, forniscono spesso una grande di mole di codice utilizzabile e personalizzabile per qualsiasi necessità, sempre con la duplice intenzione, cioè di fornire al mondo strumenti per soddisfare le proprie esigenze e dall’altro lato, avere un numero di beta tester per il proprio software che in seguito possa essere protetto da copyright e venduto in ambito Enterprise. In questo contesto e con queste prerogative anche l’ambiente di ricerca fornisce supporto alla comunità e utilizza questi strumenti informatici per migliorare le proprie procedure e dare un impulso alle proprie attività. Il seguente documento fornisce un esempio di software sviluppato dalla community open source della ricerca per organizzare e gestire eventi scientifici. Vedremo come installare, configurare e personalizzare la piattaforma informatica INDICO, realizzata e rilasciata dal Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire (CERN) ed alcuni casi d’uso all’interno dell’Area della Ricerca RM1 del Consiglio Nazionale delle Ricerca (CNR).

Biografia autore

Guido Righini, Istituto di Cristallografia - CNR

Dott. Guido Righini

C.N.R. - Istituto di Cristallografia, Italia

Attività di Ricerca
Studio delle proprietà chimico-fisiche dei materiali, in relazione alle variazioni strutturali sia elettroniche che cristalline. Per questo studio si avvale delle seguenti tecniche strumentali:

  • Spettrometrie elettroniche di superficie (X-Ray Photoelectron Spectroscopy, Auger Electron Spettroscopy, Scanning Electron Microscopy);
  • Diffrazione di raggi X da polveri (XRPD).

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Pubblicato

2018-12-12

Come citare

Righini, G., Simonetti, M., Ricci, C., Ianniello, L., & Pifferi, A. (2018). Indico: Software per l’organizzazione e la gestione di eventi accademici: Valutazione e adattamento del software alle esigenze degli istituti di ricerca CNR. SMART ELAB, 12, 5–10. https://doi.org/10.30441/smart-elab.v12i0.217

Fascicolo

Sezione

e-Learning & Scientific Communication